Poliedrica: è così che abbiamo voluto definire freeHands. Abbiamo scelto questa parola per due motivi: da un lato perché è relativa alla geometria (significa “del poliedro”) e tutto quello che è scientifico e rigoroso ci attira; dall’altro perché il significato figurato del termine è: “qualcosa che ha molte facce, molti aspetti”.
La nostra piattaforma, freeHands, è così. Dal momento in cui è nata si è trasformata continuamente, adattandosi di volta in volta alle esigenze dei nostri clienti. Così calza a pennello, funziona e porta efficienza.
Uno dei modi in cui freeHands si sviluppa in base al contesto sono le certificazioni. Quella del GDPR è stato il passaggio più importante perché al centro di tutto ci sono i lavoratori, le persone che lavorano indossando lo smartphone. Poi ci siamo impegnati per ottenere la certificazione GMP per i prodotti farmaceutici. Più recente è la certificazione HID per la gestione del controllo accessi. Infine ci sono tutte le certificazioni di processo che abbiamo ottenuto per i clienti dei diversi settori in cui operiamo.
Dato che non ci stanchiamo mai di sperimentare, ci siamo dati da fare anche nell’ambito delle integrazioni. freeHands si integra con il software di Zucchetti e SAP, due traguardi fondamentali.
Il motivo per cui dedichiamo tanto tempo a curare ogni aspetto, ogni “faccia del poliedro” che è freeHands, è uno solo: migliorare il lavoro delle persone. Tutto deve procedere senza difficoltà, i software devono parlarsi e funzionare bene. Così il processo è efficace.